Formazione

Albania, parte la formazione dei Parlamentari dell’Europa del Sud-Est

L'onorevole Umberto Ranieri, presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, ha inaugurato ieri il Centro all'Università di Tirana

di Redazione

Si è conclusa ieri pomeriggio la visita in Albania dell?on. Umberto Ranieri, presidente della Commissione Affari Esteri della Camera. Egli ha ufficialmente aperto le attività del Centro di Formazione per i Parlamentari dell?Europa del Sud-Est, istituito dal Parlamento italiano, dal Parlamento albanese e dall?Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, sorta nel 2004 per iniziativa di un gruppo di religiosi italiani della Congregazione dei Figli dell?Immacolata Concezione, fondata dal beato padre Luigi Maria Monti, con casa madre a Saronno (VA). Un edificio costruito secondo i criteri della bioedilizia, realizzato dalla trentina ?Legno+case?.

IIn questa università, grazie all’apporto di tre Università statali italiane (Roma Tor Vergata, Bari, Milano) si tengono sette corsi di laurea, che si concludono tutti con una laurea congiunta, aspetto di grande rilievo nell?avvicinare il sistema universitario albanese a quello europeo. Tra le altre iniziative è in corso anche un master in economia, congiunto con l?Università statale di Bologna. Si tratta della più grande iniziativa di internazionalizzazione del sistema universitario italiano realizzata all?estero da un ente non profit in collaborazione con Atenei italiani. Nel corrente anno accademico hanno dato il loro contributo di insegnamento ben 254 docenti italiani, coadiuvati da 96 docenti locali, molti dei quali laureati in università italiane. L?iniziativa permette di contenere la ?fuga di cervelli? che purtroppo pesa sulla società albanese.

Nell?area complessiva, 100mila metri quadrati donati dallo stato albanese, è in costruzione un ospedale, già attivo con un poliambulatorio situato nel centro città e che effettua oltre quarantamila prestazioni sanitarie all?anno. L?Ateneo albanese, di ispirazione cattolica, è divenuto un luogo di incontro ed elaborazione culturale a servizio dell?intero paese balcanico a maggioranza musulmana. Esso intende partecipare allo sviluppo democratico della comunità albanese, in una prospettiva attenta alla dimensione etica della sanità, dell?economia e della cultura.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA